Cerca
Logo
Cerca
+

Giorgia Meloni, violenza in piazza "funzionale al governo": gli "estremisti" di Milano? Minorenni e stranieri

  • a
  • a
  • a

“I violenti che devastano le città sono nemici degli italiani che protestano per il sacrosanto diritto a vivere e lavorare dignitosamente, e sono perfettamente funzionali al governo”. Così Giorgia Meloni si è espressa per “contrastare le menzogne” di chi vorrebbe rappresentare tutti i manifestanti come gruppi di “pericolosi estremisti”, svilendo così tutte quelle persone la cui rabbia è legittima per essere state colpite duramente dall’ultimo Dpcm firmato da Giuseppe Conte. Le parole della leader di Fdi sono state profetiche, dato che è emerso che i 28 denunciati per danneggiamento e violenza a pubblico ufficiale in seguito agli incidenti verificatisi a Milano sono quasi tutti estranei alla protesta vera e propria: tredici sono minorenni che non si capisce perché devono violentare le piazze e scontrarsi con le forze dell’ordine, mentre dieci sono stranieri e gli altri sono riconducibili a gruppi sconosciuti.

Le azioni di queste persone fanno il gioco del governo che così può nascondere sotto il tappeto delle “frange estremiste” la rabbia e la disperazione di chi è stato costretto a chiudere. “Le vergognose immagini di distruzione dei violenti che anche questa notte hanno creato caos e scontri con le forze dell’ordine, che noi condanniamo con forza - ha dichiarato la Meloni - non inquineranno il messaggio che tante persone perbene scese in piazza a difesa del proprio futuro vogliono mandare”. D’altronde la leader di Fdi sa perfettamente di cosa parla, dato che giovedì 29 ottobre sarà davanti la sede del ministero dei Beni e delle Attività culturali “per far sentire la voce di chi è stato abbandonato da questo governo”: la Meloni sarà al fianco di commercianti, ristoratori, lavoratori e categorie di ogni tipo che scendono in piazza in maniera pacifica ma dura per rivendicare “il sacrosanto diritto a vivere e lavorare dignitosamente”. Gli estremisti e i violenti ovviamente non sono invitati. 

 

 

Dai blog