Gigante

Guido Crosetto contro il Pd: "Quando Berlusconi era psiconano, corruttore e mafioso". Un messaggio anche al leader di Forza Italia?

Tutta la verità, soltanto la verità, una cruda verità, firmata Guido Crosetto. Il "gigante" di Fratelli d'Italia affida il suo sfogo a Twitter, così come fa spesso di buon mattino. Riflette sul caso delle ultime ore, sull'apertura di Silvio Berlusconi al governo, quell'apertura che ha terremotato Forza Italia con l'addio di Laura Ravetto e altri due deputati. E Crosetto scrive: "Lo definivano psiconano. Gli davano del corrotto, del corruttore, del mafioso, dell’evasore, del pregiudicato. Dicevano che era il male assoluto, un caimano, in conflitto di interesse, un imbroglione, che gettava discredito all’Italia, al Parlamento. Ora gli serve: uno statista", conclude con evidente riferimento al Pd e alla sinistra, che ora spinge per "accogliere"Berlusconi e vincere le resistenze di chi, tra i grillini, non ne vuol sentir parlare. Parole, quelle di Crosetto, che in controluce possono anche essere interpretate come un messaggio a Berlusconi: sicuro di star facendo la scelta giusta?