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Guido Crosetto, il "messaggio" a Sergio Mattarella: "Parlamento mai così fluido, perché non dare il mandato al centrodestra?"

A fare il punto sulla situazione politica, sulla crisi in atto e sulle manovre di Giuseppe Conte per strappare una nuova maggioranza, ospite in collegamento a Omnibus su La7, ci pensa Guido Crosetto: "Mi pare evidente che si stia andando incontro alla ricomposizione della maggioranza che sosteneva Giuseppe Conte fino a qualche settimana fa, rafforzata da qualche responsabile. Il tema è vedere come la possano rimettere insieme: le problematiche poste da Matteo Renzi erano sostanziali, non soltanto di forma. Una su tutti il Mes", premette il gigante di Fratelli d'Italia. Insomma, si viaggia verso un Conte-ter. Che, però, sarà un disastro.

 

Dunque, Crosetto, sembra quasi rivolgersi a Sergio Mattarella: "Il clima è molto fluido. Io sono convinto che se dessero l'incarico al centrodestra, questo troverebbe una maggioranza al Senato. Sto parlando per assurdo, ma il Parlamento non è mai stato così fluido. Abbiamo un via-vai di deputati e senatori in cui lo spostamento avviene in base a chi ha in mano lo scettro. L'interesse è quello di sopravvivere personalmente, mentre dovrebbe essere quello di far sopravvivere il Paese". Insomma, il messaggio è chiaro: tutti sono pronti a stare con tutti pur di avere la poltrona. A questo punto, perché non dare l'incarico a un centrodestra che nelle sue tre componenti principali - Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia - ha per certo una coesione e una unità di intenti molto maggiore rispetto a ogni altra combinazione possibile?

 

E ancora, il fondatore di FdI esprime altre sue perplessità sulla nascente maggioranza, quella che tra mille difficoltà sembra delinearsi: "Sono inutili 209 miliardi come 500 miliardi se inseriti nell'Italia di oggi: è come buttare dei semi sull'asfalto. L'Europa chiede la riforma di burocrazia e giustizia, ma se non vengono fatte il motore non può girare. Per questo serve una maggioranza solida con un programma condiviso da tutti. Con una nuova maggioranza uguale a quella vecchia, il Paese non so che processi avrà: giusto oggi il Fmi ha tagliato del 50% le stime di crescita che avevamo fatto per l'anno prossimo. Non so se ci si rende conto dello scenario non politico, ma sociale ed economico che abbiamo davanti", conclude Guido Crosetto.