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AstraZeneca, Mario Draghi: "Vaccino, avanti qualunque sia la decisione dell'Ema". Perché è uno schiaffo alla Merkel

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Mario Draghi si dissocia: "Qualunque sia la decisione dell'Ema, la campagna di vaccinazione proseguirà con stessa intensità". Una sorta di replica indiretta ad Angela Merkel quella del premier, che nel giorno dedicato alle vittime del Covid-19 si è recato a Bergamo. Nei giorni scorsi la Germania ha deciso di bloccare la somministrazione del vaccino AstraZeneca dopo alcuni casi di decessi. Troppo pochi però per giustificare l'inaspettata scelta presa successivamente anche da Draghi ed Emmanuel Macron. Molte infatti le critiche piovute sull'ex banchiere catapultato in politica. E così Draghi vuole mettere le cose in chiaro, prendendo una posizione ben precisa.

"La sospensione del vaccino AstraZeneca, attuata lunedì con molti altri Paesi europei - ha spiegato - è stata una decisione temporanea e precauzionale. Nella giornata di oggi, l’Agenzia europea dei medicinali darà il suo parere definitivo sulla vicenda. Qualunque sia la sua decisione, la campagna vaccinale proseguirà con la stessa intensità, con gli stessi obiettivi". Insomma, l'Italia non rinuncerà all'antidoto anglo-svedese solo perché lo ha detto Berlino. Di più, il presidente del Consiglio promette che "l’incremento nelle forniture di alcuni vaccini aiuterà a compensare i ritardi da parte di altre case farmaceutiche. Abbiamo già preso decisioni incisive nei confronti delle aziende che non mantengono i patti".

Da qui la promessa di Draghi ai cittadini: "Oggi è una giornata piena di tristezza, ma anche piena di speranza. Vorrei che tutti voi mi sentiste vicino nella tristezza e nella speranza. Lo Stato c’è e ci sarà, signor sindaco", si è rivolto al primo cittadino, Giorgio Gori. Nella giornata commemorativa non è un caso che il premier abbia scelto la città simbolo della prima ondata. Per i più maliziosi Draghi ha voluto rimarcare anche la differenza che lo divide dal suo predecessore. Difficile infatti dimenticare lo schiaffo di Giuseppe Conte, ai bergamaschi: una visita di notte, arrivato in città poco prima della mezzanotte.

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