Nessun dietrofront

Nicola Morra e il blitz nel centro vaccini: "L'ispezione è una prerogativa parlamentare"

Nessun dietrofront per Nicola Morra, che in un video registrato da casa sua considera giusto il blitz al centro vaccinale di Cosenza. "L’ispezione eseguita sabato è una prerogativa di un parlamentare e penso sia dovere di qualunque rappresentante delle istituzioni provvedere affinché il diritto alla salute venga rispettato anche in Calabria, anche in provincia di Cosenza", ha spiegato il presidente della Commissione Antimafia. L'ex grillino, inoltre, ha detto di aver fatto irruzione nella struttura per via di alcune segnalazioni arrivate da cittadini: "Mi chiedevano d’intervenire vista la scarsità di vaccini ricevuti dai calabresi e, quindi, anche in provincia di Cosenza. Non vedo nulla di strano se il presidente dell’Antimafia, parlamentare eletto in Calabria, si interessa ed interviene".

 

 

Tuttavia, il blitz di Morra, con tanto di scorta, è stato al centro delle polemiche soprattutto per le dure parole che il senatore avrebbe utilizzato nei confronti del direttore Mario Marino e di tutto lo staff medico. Il direttore ha raccontato di aver accusato addirittura un malore dopo la "visita" di Morra. Inoltre, stando alla versione dei fatti del Corriere della Sera, che per primo ha raccontato l'episodio, l'ex M5s non sarebbe andato a Cosenza per via delle lamentele dei cittadini, ma solo perché due suoi parenti over 80 non hanno ancora ricevuto il vaccino. A tal proposito Morra si è difeso così: "Mi farebbe piacere che mi si spiegasse come avrei perorato la causa dei miei suoceri e, secondo altri, dei miei genitori: purtroppo i miei genitori e mio suocero sono venuti a mancare tempo fa, mentre mia suocera si è già vaccinata quindici giorni addietro poiché rientra per ragioni anagrafiche nelle categorie a rischio".

 

Nicola Morra, in ogni caso, ha ribadito il suo giudizio negativo sull'organizzazione della campagna vaccinale in Calabria. "Ho dovuto prendere atto che le modalità di prenotazione non sono efficaci soprattutto per chi, magari anziano, non ha dimestichezza con internet e i siti web - ha continuato il senatore -. Il sistema delle vaccinazioni in Calabria fa acqua da tutte le parti, lo dicono i numeri". L'episodio di cui si è reso protagonista Morra, comunque, ha attirato forti critiche da parte di diversi partiti. "Lui si dimetta da tutto e solidarietà ai medici", ha twittato Matteo Salvini, mentre la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni  ha detto: "Un comportamento del genere è inaccettabile e indegno per qualsiasi rappresentante delle istituzioni, figuriamoci per il presidente della commissione Antimafia".