Cambio di casacca

Vincenzo Sofo sul passaggio in FdI: "La Lega? Non è più conservatrice, mira a entrare nello spazio di Forza Italia"

Vincenzo Sofo è soprannominato “Monsieur Le Pen” per la sua relazione con Marion Maréchal, nipote della leader della destra francese. Negli ultimi giorni ha fatto notizia il suo passaggio ufficiale dalla Lega a Fratelli d’Italia, anche se nei fatti era avvenuto già nei mesi scorsi, come ha sottolineato il diretto interessato in un’intervista rilasciata a La Stampa. “A febbraio sono uscito dal gruppo di Matteo Salvini al Parlamento europeo - ha dichiarato - entrando in quello di Giorgia Meloni da indipendente, perché l’ingresso della Lega nel governo Draghi non si concilia con il mio obiettivo”. 

 

 

Ovvero quello di “costruire una grande casa di destra, conservatrice, identitaria e sociale. Ora ho solo ufficializzato l’ingresso in Fdi, perché è un progetto più coerente con le mie idee”. Quindi Salvini secondo Solo ha perso la spinta conservatrice e identitaria: “Un tempo lo era. Non a caso 11 anni fa entrai nella Lega. Ma vedo che adesso sta legittimamente iniziando un percorso liberal-moderato per entrare nello spazio di Forza Italia, e quell’idea non è nelle mie corde”. Quindi la decisione di passare con la Meloni non è dettata dal “vento che cambia”, bensì da una scelta identitaria consapevole. 

 

 

Inoltre Sofo ha voluto fare da pompiere nella competizione tra Meloni e Salvini per la leadership del centrodestra: “Possono viaggiare insieme. La Lega resta un partner fondamentale per costruire una coalizione di centrodestra, ma credo che non si possa prescindere dalla presenza di una forza di destra conservatrice come quella della Meloni”.