La conferenza

Mario Draghi contro i no-vax: "Aggressioni da vigliacchi a medici e giornalisti, piena solidarietà"

Primo giorno di “scuola” per il governo presieduto da Mario Draghi, presentatosi in blocco in conferenza stampa per illustrare il programma dopo la pausa estiva. Scuola, vaccini, green pass, economia: sono solo alcuni dei principali argomenti annunciati davanti ai giornalisti. Tra l'altro a loro e ai medici il presidente del Consiglio ha subito voluto esprimere solidarietà per gli episodi che recentemente li hanno visti vittime di violenza da parte di novax.

“Ribadisco l’invito a vaccinarsi”, ha ribadito Draghi all’indomani del flop delle proteste novax e no green pass che erano state annunciate nelle principali stazioni italiane in concomitanza con l’entrata in vigore dei nuovi obblighi legati alla certificazione verde. “Voglio esprimere solidarietà piena - ha dichiarato il premier - a tutti coloro che sono stati oggetto di violenza da parte dei novax, una violenza particolarmente odiosa e vigliacca quando fatta nei confronti di chi fa formazione e di chi è in prima linea a combattere la pandemia. E non voglio aggiungere altro”.

Per quanto concerne invece la campagna vaccinale, Draghi ha assicurato che “procede spedita” e che verrà raggiunto l’80 per cento di immunizzati “entro fine settembre”. Un passaggio fondamentale per garantire la didattica in presenza: “La scuola è la priorità del governo”, ha sottolineato il premier, anche se c’è un po’ di preoccupazione per il ritorno in aula che avverrà - per la maggior parte degli studenti - il 13 settembre.