La proposta

Giorgia Meloni per il presidenzialismo: "Serve un uomo che decide, il presidente lo scelgano gli italiani"

"La proposta del presidenzialismo è la nostra, è la proposta della destra italiana". Giorgia Meloni torna sul concetto di Repubblica presidenziale, di cui si era parlato diversi giorni fa a seguito di un'intervista di Giorgetti con Bruno Vespa. Il numero due della Lega, però, parlava di un semi-presidenzialismo, con Mario Draghi che dal Colle avrebbe comunque potuto continuare ad avere una certa influenza sulle politiche del Paese. A tal proposito la leader di FdI - sentita dal Giornale d'Italia - ha detto: "Sono contenta che adesso, siccome c’è Draghi, finalmente si capisca l’utilità che può avere una persona che decide, in un ordinamento che oggi ancora non decide".

 

 

 

Secondo la Meloni, però, "il principio del presidenzialismo funziona se il presidente viene scelto dai cittadini". Insomma, sembra essere diventata centrale nell'agenda di Fratelli d'Italia "l'intenzione di lanciare nelle prossime settimane una grande campagna politica e di comunicazione per riproporre la battaglia per una riforma in senso presidenzialista dello Stato, anche coinvolgendo gli alleati del centrodestra".

 

 

 

Cosa cambierebbe in una Repubblica presidenziale? Il capo dello Stato e quello del Governo sarebbero la stessa persona: non ci sarebbe più una separazione tra i due ruoli. Il Presidente, inoltre, verrebbe eletto direttamente dai cittadini e non avrebbe bisogno della fiducia da parte del Parlamento. Nessun cambiamento, invece, riguarderebbe i ruoli di Parlamento e Presidente: il primo deterrebbe il potere legislativo, il secondo il potere esecutivo.

Qui l'intervista a Giorgia Meloni

 

 

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