Mosaico politico

PiazzaPulita, "crollo verticale per Sergio Mattarella". Quirinale, il report cambia il quadro: a chi hanno garantito il Colle

"A Mario Draghi hanno promesso, in cambio di mesi di traghettamento a Palazzo Chigi, di andare al Quirinale. Ho delle fonti interne". Alessandro Di Battista, ospite di Corrado Formigli a Piazzapulita su La7, non ha tentennamenti ed evoca, come un classico di grillini ed ex grillini, il tema del grande complotto. 

 

 

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Formigli manda in onda il sondaggio sul TotoColle. Gli italiani interpellati rispondono di volere come presidenza della repubblica ancora Sergio Mattarella, il cui "bis" è votato dal 16,8% dei votanti. Un dato però in netto calo, del 2,1%, rispetto alla rilevazione del 24 novembre. 

 

 

Salgono invece le quotazioni dello stesso Draghi (16,6%, +0,5) e Silvio Berlusconi al 10,5% (+0,3). Occhio alle loro spalle alla crescita vertiginosa di Marta Cartabia (9,8%, +0,5) e Romano Prodi (7,9%, +0,4). In picchiata anche Liliana Segre (5%, -1,8) anche la stessa senatrice a vita, su cui era andato in pressing il Fatto quotidiano, aveva per prima scartato la prospettiva di insediarsi al Quirinale. In classifica, anche Paolo Gentiloni (4,9%, +0,6), Emma Bonino (3,2%, +0,7) e Pier Ferdinando Casini (2,2%, +0,4).

 

 

"Draghi è stato convinto a fare il presidente del Consiglio perché era l'unico uomo capace, grazie alla sua autorevolezza, di gestire le forze politiche interessate a spartirsi i fondi del Pnrr", commenta Di Battista, ormai ex Movimento 5 Stelle. "Il punto qual è oggi? Tutte le forze politiche stanno chiedendo o a Draghi di fare un passo indietro e restare a Palazzo Chigi, temendo un voto anticipato in virtù di un taglio dei parlamentri e un calo di consenso. Il problema qual è? Draghi non ci pensa nemmeno a fare un passio indietro perché il Quirinale gliel'hanno promesso. Sono le stesse fonti che nell'agosto 2020 mi dissero che una parte dell'establishment stava lavorando per sostituire Conte con Draghi".