L'indiscrezione

Quirinale, ecco chi sono i franchi tiratori di centrodestra: chi vuole far fuori Silvio Berlusconi

Mentre Antonio Tajani ufficialmente ancora non si sbilancia sulla candidatura di Silvio Berlusconi, sostenendo che eventualmente sarà il centrodestra tutto a deciderlo ma non prima di gennaio, il Cav avrebbe iniziato a fare la conta. Stando alle indiscrezioni raccolte da Alberto Maggi per affaritaliani.it, il leader di Forza Italia sarebbe più convinto di poter trasformare il sogno del Quirinale in realtà.

 

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In particolare a partire dal quarto scrutinio, quando basterà la maggioranza assoluta dei grandi elettori (505) per spuntarla. Se il centrodestra dovesse votare compatto per lui, Berlusconi partirebbe da una base di 440 voti, a cui sommare circa due terzi dei rappresentanti di Italia Viva (tra 26 e 28). Dal gruppo Misto sarebbero circa una ventina i parlamentari disponibili a sostenere il Cav, così come qualche voto potrebbe arrivare dal gruppo delle Autonomie e anche da Pd e soprattutto 5 Stelle, dove qualcuno ha apprezzato l’inversione di Berlusconi sul reddito di cittadinanza.

 

 

L’unica incognita - spiegano fonti qualificate ad Alberto Maggi - sono i franchi tiratori del centrodestra. Occhi puntati soprattutto sui centristi, Coraggio Italia e non solo, ma possibili defezioni potrebbero arrivare anche dalla stessa Forza Italia e, in parte, da Fratelli d’Italia. La Lega, assicurano fonti salviniane, è granitica sul nome di Berlusconi. Per gli sherpa di Arcore, i franchi tiratori di centrodestra non devono superare quota 20”.