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Silvio Berlusconi, gli insulti di Mario Capanna: "Blasfemo", la vergogna sul Quirinale

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"E' blasfemo solo pensarlo, non se ne parla nemmeno, è una vergogna": Mario Capanna non usa mezzi termini quando gli viene chiesto un parere sull'eventualità che Silvio Berlusconi venga eletto come prossimo presidente della Repubblica. L'ipotesi, non così remota come alcuni pensano, scatena l'ex deputato e segretario di Democrazia Proletaria. Ai microfoni di Un giorno da pecora su Radi Radio 1, comunque, non ha parlato solo del Cav.

 

 

 

Su Mario Draghi al Quirinale, per esempio, non ha espresso un giudizio negativo, ma ha detto: "Difficilmente credo che a Draghi sarà consentito andare al Colle”. Più probabile, a suo dire, che il premier resti dov'è, a Palazzo Chigi. Alla domanda su chi preferisca lui come capo dello Stato, Capanna ha risposto: "Una donna, come Liliana Segre ad esempio”. La senatrice, però, ha già detto di no. Anche più di una volta. Ma Capanna ha tirato dritto: "Forse lo dice anche per la sua età. Ma pure Pertini non era certo un giovane quando è  stato eletto”.

 

 

 

E proprio su Pertini ha dichiarato: "Io non lo votai. Non perché non fossi contento della sua elezione ma perché votammo Camilla Cederna, una donna di grandissimo valore”. Su Emma Bonino, invece, non ha voluto sentire ragioni: "No, lei è troppo acida".

 

 

 

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