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Morte David Sassoli, un retroscena straziante: "Qual è stata la sua ultima preoccupazione"

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Una morte che scuote l'Italia e l'Europa, quella di David Sassoli, scomparso nella notte all'età di 65 anni. Era il presidente del Parlamento europeo e recentemente aveva rivelato che non si sarebbe ricandidato. La morte è dovuta a "una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario", così come aveva spiegato ieri, lunedì 10 gennaio, il suo portavoce, Roberto Cuillo.

 

Sassoli era ricoverato dallo scorso 26 dicembre, ma lo si è scoperto soltanto ieri. Sempre Cuillo, a SkyTg24, ha spiegato che la sua "ultima preoccupazione era stata qualche giorno fa che tutto funzionasse bene nel passaggio istituzionale tra un presidente e l’altro alla prossima plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo".

Ovvio il cordoglio e i messaggi di solidarietà, a partire da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, che si è detta "profondamente rattristata dalla morte di un grande europeo e italiano. David Sassoli è stato un giornalista appassionato, uno straordinario Presidente del Parlamento europeo e soprattutto un caro amico", ha concluso.

Toccanti le parole che gli ha riservato Mario Calabresi, su Twitter: "Il sorriso di David Sassoli non era mai finto, impostato o di maniera. Ma significava apertura al mondo, curiosità di guardare oltre lo steccato e passione. Che dispiacere che ci abbia lasciato così presto".

La solidarietà è ovviamente bipartisan. Da Matteo Salvini "una preghiera per David Sassoli". Quindi Matteo Renzi: "Lo ricordo come un uomo appassionato, un europeista convinto, un servitore delle istituzioni. Riposi in pace". Quindi le parole di Mario Draghi, che ne ha elogiato la "straordinaria passione civile e la capacità di ascolto", definendolo "un simbolo di equilibro e umiltà". E ancora, Giorgia Meloni: "È mancato, nella notte, il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Una gran brava persona, un avversario leale, un uomo onesto. A nome del partito dei Conservatori e Riformisti europei e di Fratelli d'Italia esprimo sincere condoglianze alla sua famiglia e alla sua comunità politica".

 

Quindi i colleghi, come Antonella Clerici: "Ciao David ti ricordo quando eravamo giovani e avevamo tutta la vita davanti. Il giornalismo e la politica le tue grandi passioni. Orgoglioso italiano davvero". E ancora, Tiziana Ferrario: "Amavi il giornalismo, amavi la politica, eri antifascista e europeista. Quante discussioni, quanti ricordi, quante risate. Sono smarrita e incredula che te ne sia andato così presto.Un abbraccio a tutta la tua famiglia", conclude la collega.

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