Il branco e lo scandalo

La 16enne stuprata a Capodanno, trema la Roma bene: chi è suo padre, chi accusa

Party proibiti a base di alcol, farmaci e stupefacenti - compreso il ghb, la droga dello stupro - fra Primavalle, Parioli e Roma nord. Sono saliti così a dieci gli indagati per il party di Capodanno organizzato in un'abitazione a Roma nel quartiere Primavalle. Le indagini dei carabinieri si concentrano su uno stupro di gruppo. E la nuova ipotesi e che il party di San Silvestro non fosse l'unico del genere e che ci siano state altre feste organizzate in precedenza dalle stesse comitive. L'ipotesi arriva dalle analisi delle chat dei ragazzi. Uno spaccato inquietante dello sballo notturno di due comitive di ragazzi con compiti precisi e consapevolezza diffusa, come ritengono gli investigatori.

 

Le indagini - sottolinea il Corriere della Sera - hanno scoperto una meticolosa organizzazione della serata, oltre che della determinazione e capacità di trovare quello che serve e rifornirsene. "Un gruppo era dedicato agli inviti, un altro alle sostanze da acquistare. Insomma non una festa improvvisata e finita male per colpa di poche mele marce, ma una sorta di schema collaudato alla ricerca di situazioni estreme", scrive sempre il Corriere.

 

Fra i circa 30 invitati al veglione si sarebbero infiltrati accodandosi ad amici o intercettando il passaparola, altre persone. La 16enne, figlia di un diplomatico spagnolo che ha denunciato la violenza sessuale. potrebbe essere finita in una trappola. Ha perso la coscienza, come rivela la successiva visita medica al Pronto soccorso (30 giorni di prognosi per la violenza subìta), "che l'avrebbe messa in balìa degli stupratori senza nessuno che intervenisse in sua difesa o la proteggesse". Sono questi i particolari sui quali ora si concentra le indagini.