Cerca
Logo
Cerca
+

Non è l'Arena, Massimo Giletti e il brutale attacco a Roberto Speranza: "E allora sono un cog***", ministro umiliato in diretta tv

  • a
  • a
  • a

A Non è l'Arena, il programma condotto da Massimo Giletti su La7, nella puntata del 19 gennaio si torna sul grafico presentato da Roberto Speranza in conferenza stampa. Un grafico sui vaccini che conteneva un grottesco errore: le proporzioni degli "omini" rappresentati non erano corrette rispetto ai dati (nel video in calce, la questione viene spiegata nel dettaglio). Risultato? Il ministro della Sanità ha fatto uno spot contro il vaccino.

 

In studio, Giletti ne parla con Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute. "Però, però... io capisco che...", premette Giletti. E il grillino: "Questo è un grafico che è stato fornito al ministro Speranza. Guardi che se ci fossi stato lì io al suo posto avrei fatto lo stesso errore".

A quel punto, Giletti sgancia la sua bomba: "Però sono io che rispondo al pubblico da casa, che dice è Giletti che è un cogl****. Forse è anche vero", aggiunge ironico. E Sileri: "La figuraccia la facciamo tutti, perché anche io sono qui. Questo grafico non so nemmeno chi lo abbia preparato ma è così sciatto che chi lo ha preparato dovrebbe essere accompagnato alla porta. Il problema vera di questa sciatteria è che ha fatto perdere di vista la cosa più importante: ovvero che nel primo grafico era addirittura sottostimata la bontà della vaccinazione".

 

Dunque Giletti ricorda: "Se riusciamo a tornare al grafico originale, facciamo vedere che la sottostima a cui fa riferimento Sileri è proprio l'omino rosso: piccolo, troppo piccolo rispetto a quello che doveva essere in realtà". Ed a questo punto, seppur tra le righe, piove anche la stilettata del sottosegretario: "Chi ha preparato questo grafico ha reso meno forte l'importanza della vaccinazione. Se qualcuno del mio ufficio mi avesse preparato un grafico così lo avrei accompagnato alla porta", conclude Sileri facendo notare, de facto, come Speranza non abbia accompagnato alla porta nessuno.

 

Dai blog