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Quirinale, Luigi Bisignani: "La lobby del petrolio spinge Letizia Moratti. Contro Mario Draghi in campo la Cina"

Alla vigilia del primo voto per il Quirinale, ecco l'intervento di Luigi Bisignani, l'uomo che sussurra ai potenti, che su Il Tempo di oggi, domenica 23 gennaio, si spende in un'analisi dei candidati e dei loro sponsor. In premessa ricorda l'azione delle cancellerie internazionali, che chiedono come primo requisito "affidabilità nella continuità", soprattutto in vista degli adempimenti legati al Pnrr. E così, tra le principali cancellerie, spiega Bisignani, "tra i nomi che circolano, i due che rispondono maggiormente ai requisiti sono i già testati Mattarella e Draghi, soprattutto Oltralpe. È per questo che il presidente Macron, a maggior ragione dopo il Trattato del Quirinale, tifa Mattarella affinché rimanga al suo posto almeno per i prossimi due anni. Draghi, da parte sua, può schierare numerosi followers di quel che resta del mondo Merkel in Germania, tra i mandarini della Bce e, soprattutto, negli Stati Uniti, dove le grandi banche d'affari sono certe dì poter contare, con lui al Colle o a Chigi, su un sicuro punto di riferimento".

 

Dunque, un interessante retroscena su Mario Draghi, il quale non deve fare i conti solo con il "no" di Silvio Berlusconi. Già, perché secondo Bisignani al premier "è arrivata la notizia, via Aise, che i cinesi faranno di tutto per boicottare la sua promoveatur". Dunque, l'uomo che sussurra ai potenti, spiega che "i due veri candidati-ombra in pole position li sostenga Mattarella, che sta esercitando un ruolo attivo attraverso il suo braccio destro Ugo Zampetti, e sono i soliti Paolo Gentiloni e Marta Cartabia. Si libererebbe così la poltrona di Commissario europeo e ai francesi, di turno alla Presidenza Ue, non dispiacerebbe, sempre come alternativa a Mattarella ovviamente. Più tiepidi gli americani, nonostante gli sforzi profusi da 'er moviola' per rinforzare le credenziali atlantiste".

 

Si passa poi al capitolo-donne. Bisignani rivela che molte cancellerie pensano ad Emma Bonino, ricordata dai tempi in cui era ministro, peccato che la diretta interessata si sia detta indisponibile. Ma la vera curiosità è quella che Bisignani snocciola su Letizia Moratti, per la quale "Londra, e non solo Londra, impazzirebbe". Infatti si legge che "dalla sua, oltre a Salvini, anche le lobby del petrolio e delle assicurazioni, dove ha un ruolo apicale il suo grande amico, sponsor nonché ottimo tennista Carlo Clavarino, gran patron di Aon". Infine, una battuta su Elisabetta Casellati, nome che circola con sempre maggiore insistenza: "Chiude il capitolo femminile Elisabetta Casellati, anche lei in pole position per il suo attuale ruolo istituzionale e per essere stata un'autorevole e apprezzata consigliere del Csm", conclude Luigi Bisignani.