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Sergio Mattarella, bis al Quirinale. "Le condizioni del presidente, dal quarto voto": indiscrezioni pesantissime

 Sergio Mattarella

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Oggi cominciano le votazioni per il presidente della Repubblica e sia il centrosinistra sia il centrodestra sembrano ancora in alto mare. Oggi si terrà la riunione del segretario del Pd Enrico Letta con i leader dei partiti che compongono il governo per cercare di arrivare a un nome condiviso. Non sarà facile. Tanto che il centrosinistra tira fuori di nuovo l'ipotesi di un Mattarella bis. Nonostante il presidente uscente abbia detto da tempo, ripetutamente e in tutti i modi, di non avere alcuna intenzione di restare al Quirinale. Come scrive il sito Dagospia in un retroscena infatti, la strada con meno ostacoli e veti sarebbe proprio quella che va nella direzione della riconferma del presidente Mattarella.

 

 

Ma attenzione, perché si mormora che se alla quarta votazione Sergio Mattarella non dovesse raccogliere almeno il 70 per cento dei voti non si metterà di certo a disimballare gli scatoloni. A quel punto il capo dello Stato se ne starebbe a casa, nella sua Palermo e dal suo rifiuto potrebbero uscire i nomi di Pierferdinando Casini - che però non è amato da Matteo Salvini - o di Giuliano Amato.

 

 

Intanto ieri il presidente uscente ha trascorso la domenica in famiglia. Alle 11 la messa nella piccola chiesa di Santa Maria Maddalena, alle Legione dei Carabinieri di Sicilia, lontano da occhi indiscreti, in compagnia dei figli, Laura e Bernardo. All'uscita dal condominio di via Libertà un capannello di cittadini, tra cui alcuni runners, lo hanno a lungo applaudito, gridandogli: "Grazie, presidente". Un altro ha detto a gran voce: "Contiamo su di lei". Un altro ancora ha gridato: "Presidente, faccia pulire la città, per favore". E lui, il capo dello Stato, accompagnato da una donna della scorta e altri uomini della sicurezza, ha risposto con un sorriso e salutando con la mano. 

 

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