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Quirinale, sberleffo dei grillini al M5s: occhio all'sms inviato prima del voto, come si sono ridotti

 Giuseppe Conte

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Un messaggio inviato dal Movimento Cinque stelle ai grandi elettori pentastellati ha provocato ira e ironia tra gli stessi grillini. Nell'sms infatti si spiegava cosa è la scheda bianca: "Indicazione di voto per la giornata odierna: scheda bianca (ovvero senza alcun nome scritto". Il testo, riporta il Corriere della Sera ha scatenato il sarcasmo dei parlamentari: "Perfetto: scrivo esattamente così, parentesi comprese". Qualcuno invece ha letto "l'indicazione" come "un tentativo goffo per evitare franchi tiratori" nel Movimento.

 

 

Tant'è. Alla fine l'accordo sulla scheda bianca al primo scrutinio ha retto. Così quando Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati hanno fornito il resoconto dello spoglio il risultato parlava chiaro: 672 schede bianche. Per ora la bussola sono i numeri: incoraggianti quelli delle presenze, perché sui 1.008 grandi elettori hanno partecipato alla votazione in 976, Nel computo finale hanno tenuto il punto anche gli ex Cinquestelle, che hanno indicano il giurista Paolo Maddalena per 36 volte. Al "terzo posto" si è classificato invece il capo dello Stato uscente, Sergio Mattarella, che ha ricevuto 16 preferenze, precedendo la ministra della Giustizia, Marta Cartabia (9) e il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi (7).

 

 

E come sempre accade quando in ballo non c'è la chiama decisiva, c'è stato qualche parlamentare che si è divertito a scrivere nomi come il presidente della Lazio, Claudio Lotito, Salvatore Borsellino, Alberto Angela, Alfonso Signorini e Amadeus. Oggi si riprende alle 15, mentre le trattative proseguiranno senza sosta.

 

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