Corteggiatore

Vittorio Sgarbi, confessione piccantissima su Berlusconi e Maria Elena Boschi: "Ho visto i suoi occhi, li ho lasciati soli"

Emergono nuovi dettagli sulla telefonata fatta da Silvio Berlusconi a Maria Elena Boschi. Il leader di Forza Italia, prima di sciogliere la riserva e per mano del telefonista Vittorio Sgarbi, ha contattato anche la deputata di Italia Viva. A differenza degli altri parlamentari, il Cavaliere non l'ha chiamata per sondare il terreno sul Quirinale ma per complimentarsi. A rivelarlo le parole del critico d'arte riportate da Aldo Cazzullo sul corriere.it

 

 

"Pareva Cavalcanti nei suoi momenti più belli, Dante nella fase della donna angelicata…", lo ha descritto il deputato del Misto aggiungendo quanto avrebbe riferito Berlusconi alla Boschi. "Vorrei essere più giovane solo per poter corteggiare una donna scesa in terra a miracol mostrare… questa telefonata vale per tutto quelle che avrei voluto farle e non le ho mai fatto". Poi, visto che "Silvio aveva gli occhi ispirati e un sorriso mistico", Sgarbi ha preferito allontanarsi e lasciarli soli. 

 

 

In precedenza il critico d'arte aveva già confermato la telefonata, riportando sempre a Cazzullo, la reazione della Boschi. "È stata molto gentile, era felice e lusingata di parlare con lui, Berlusconi era più commosso lui di lei: 'Sono felice di parlare con una donna che ho sempre ammirato’, ha detto Silvio". La mediazione non è però andata a buon fine. "A tutti quelli di Iv serviva il via libera di Renzi" e così Berlusconi ha optato per fare un passo indietro.