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Quirinale, Luca Zaia: "Ci pensiamo noi, vi ricordate Napolitano?". La frase rubata, voci sul piano del Doge

Luca Zaia

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Ancora tanta la confusione per l'elezione del presidente della Repubblica. Certo è che continuano a fioccare i voti per Sergio Mattarella, nonostante quest'ultimo abbia già detto di non voler restare al Quirinale. L'opzione bis, inoltre, non dispiacerebbe affatto ai governatori, che all'ingresso di Montecitorio avrebbero parlato proprio di questo ieri. Luca Zaia, presidente del Veneto, avrebbe detto: "Magari si può tentare un Mattarella bis come si fece con Napolitano. All'epoca andammo in gruppo noi governatori a convincere il Nap. Io, Maroni, Errani e Crocetta. Gli dicemmo: Presidente deve restare se no qui non si va da nessuna parte. Lui ci rispose : Ragazzi sono vecchio, ci penserò. Ma alla fine si convinse". Questo quanto riportato da Yoda in un retroscena sul Giornale.

 

 

 

Quella, quindi, sarebbe un'ipotesi. Ma le carte sul tavolo sono ancora molte. Una di queste è rappresentata da Pier Ferdinando Casini. Silvio Berlusconi si sarebbe interessato direttamente alla questione. Avrebbe chiamato prima Matteo Salvini, poi Dario Franceschini e alla fine lo stesso interessato. "Ha avuto belle parole per me, ho quasi pianto", avrebbe confidato l'ex presidente della Camera. Addirittura - scrive Yoda - "all'una di notte di giovedì Casini era presidente, poi Salvini, complice Conte, ci ha ripensato".

 

 

 

Infine c'è l'opzione Draghi, che sembra non tramonatre mai del tutto. Francesco Boccia del Pd, molto vicino a Letta, avrebbe detto: "Lo proteggiamo al Quirinale e intanto lo togliamo da Palazzo Chigi. Eppoi andiamo alle elezioni". Della stessa opinione sarebbe pure Fratelli d'Italia. Come avrebbe fatto intendere Daniela Santanchè: "A cosa puntiamo? Alle elezioni".

 

 

 

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