All'ultimo respiro

Quirinale, clamoroso Matteo Salvini: "Sono al lavoro per un presidente donna". Chi sono le indiziate

Non è mai finita, questa corsa al Quirinale. Il colpo di scena è clamoroso. Poco prima delle 20, al termine del vertice con Enrico Letta e Giuseppe Conte, Matteo Salvini tiene un punto stampa. Rapido, conciso. Ed è un terremoto politico: "Sto lavorando perché ci sia un presidente. Donna. In gamba", sgancia la bomba. 

Insomma, insomma l'ultimo impensabile ribaltone: non Mario Draghi Sergio Mattarella, i due nomi dati in clamorosa ascesa dopo il crac di Elisabetta Casellati. Una donna, insomma. E tutte le piste portano ad Elisabetta Belloni, capo dei servizi segreti. In subordine, Paola Severino o Marta Cartabia, il primo un nome sempre rimasto sotto traccia (e per questo particolarmente papabile), il secondo sparito quando la partita è entrata nel vivo.

"Sono fiducioso. Ho avuto diversi incontri in giornata - ha spiegato Salvini - . E conto che, a breve, senza perdite di tempo, riti ... sto lavorando perché ci sia un presidente donna. In gamba. Non faccio nomi e cognomi perché qualunque nome io abbia fatto nei giorni scorsi riceveva un no proprio perché se lo dice Salvini... mi taccio", ha concluso il leader della Lega,

Subito dopo, le dichiarazioni di Giuseppe Conte: "Siamo moderatamente contenti che ci sia stata un'apertura delle forze politiche ad avere finalmente una presidente della Repubblica donna". Il leader M5s ha insomma confermato la possibile svolta. Curioso il timing, subito dopo Salvini, come a voler far capire che dietro l'accelerata ci siano loro due.