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Sondaggio Mentana, Meloni cannibale: dove vola in 7 giorni, un balzo pazzesco

Chiuse le urne dei ballottaggi alle amministrative, si aprono quelle di Enrico Mentana. È lunedì, il 27 giugno per la precisione, e come ogni lunedì ecco che il direttore al suo TgLa7 propone il sondaggio Swg sulle intenzioni di voto: e se si andasse a scegliere il prossimo Parlamento, chi la spunterebbe?

La risposta è netta, chiarissima, roboante: Giorgia Meloni con i suoi Fratelli d'Italia, la cui ascesa appare essere semplicemente inarrestabile. Nell'ultima settimana infatti FdI sale di un altro 0,3% portandosi al 23,4 per cento. Seconda piazza per il Pd, anche lui in crescita dello 0,3%, ma staccato di quasi due lunghezze al 21,6 per cento.

Continua al contrario la discesa della Lega di Matteo Salvini, che in sette giorni lascia sul tappeto 0,4 punti percentuali e scivola sotto al 15%, al 14,7 per l'esattezza. Quindi ciò che resta del M5s, in calo di 1 punto percentuale tondo tondo all'11,5%, che come fa notare Mentana è il "minimo da dieci anni a questa parte".

Dunque Forza Italia, in flessione dello 0,2% al 7,2%, poi Azione+Europa, che perde lo 0,1% e scivola al 5,3 per cento. Risale Mdp Articolo 1, di 0,2 punti percentuali al 2,6%; poi Sinistra Italiana al 2,5%, Italia Viva e Verdi al 2,4%, Italexit con Paragone in calo dello 0,2% al 2,2 per cento. Infine le "altre liste", che salgono di 1,2 punti percentuali in soli sette giorni, assestandosi al 4,2 per cento. E in questo 4% abbondante, sottolinea Mentana, potrebbe nascondersi l'elettorato di quel "grande centro" di cui tanto si è parlato nelle ultime settimane.