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Carlo Calenda attacca Salvini: "Nemmeno tua madre ti voterebbe"

Carlo Calenda ormai non si ferma più. Il Churchill dei Parioli mette nel mirino Matteo Salvini e parte un insulto senza precedenti. Il leader di Azione, dopo l'intesa con il Pd sta interpretando in modo perfetto le regole di "attacco" tipiche dei dem che mettono nel mirino l'avversario politico cercando di infangarlo. E così ai microfoni di Radio24, l'ex ministro per lo Sviluppo Economico ha deciso di picchiare duro su Matteo Salvini con una frase al vetriolo: "Uno che quando Mattarella va nell’emiciclo del Parlamento europeo e dice che ridarebbe indietro due Mattarella per un Putin, in un paese normale non lo vota più manco la madre".

 

 

Forse Calenda scorda che Salvini nella sua carriera politica qualche voto in più di lui l'ha preso. Poi ha rincarato la dose: "Ha fatto l’ennesimo show a Lampedusa, una persona seria non fa questo ma risolve i problemi. Se gli italiani vogliono una persona che risolve i problemi votassero me, se vogliono uno che fa sceneggiate, stile Grande Fratello votassero Salvini, Meloni o quello che regala dentiere al mondo".

 

 

 

Insomma deve essere così forte la paura di un clamoroso flop alle urne a braccetto col Pd che di fatto a Calenda non resta che una sola strada: quella dell'insulto.