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Giorgia Meloni, la bomba sul lavoro: "Chi assume di più, paga meno tasse"

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"Lo Stato non crea ricchezza e posti di lavoro, sono le imprese e i lavoratori a farlo. Quello che lo Stato può fare, però, è stabilire regole che favoriscano chi crea quella ricchezza e quei posti di lavoro. In che modo? Riducendo il cuneo fiscale, cioè la differenza tra quanto costa un lavoratore al datore di lavoro e quanto concretamente arriva in busta paga. Si può fare, facendo pagare a determinate condizioni allo Stato una parte dei contributi previdenziali che oggi sono a carico dell’impresa e del lavoratore.

 

 

 

 

Sono misure che esistono già sulla carta, ma che vanno enormemente potenziate. Però non basta", spiega Giorgia Meloni in un video su Facebook per presentare il suo pacchetto di misure per far ripartire il tessuto produttivo del Paese. "Fratelli d’Italia - aggiunge - pensa che a questo vada aggiunto un sistema fiscale che premi le imprese che creano posti di lavoro in Italia rispetto a quelle che non lo fanno, secondo il principio del chi più assume, meno tasse paga".

 

 

 

Infine la leader di Fratelli d'Italia afferma: "È un obiettivo - aggiunge - che vogliamo raggiungere nel corso della legislatura, ma da subito ci impegniamo a introdurre un meccanismo di super deduzione del costo del lavoro per chi aumenta il numero degli occupati rispetto agli anni precedenti. Un meccanismo virtuoso che può spingere le aziende ad assumere: questo vuol dire meno inoccupati a carico dello Stato e nuovi contribuenti che pagano le tasse. Perché il più formidabile, ma anche il più dignitoso, reddito di cittadinanza che si possa dare a chi è in grado di lavorare è lo stipendio che arriva ogni mese grazie al lavoro che si è fatto". 

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