La mano dello zar

Cremlino, "guardate queste foto": l'agguato a tre giorni dal foto

A tre giorni dalle elezioni del 25 settembre, l’ambasciata della Federazione Russa in Italia ha deciso di interferire nuovamente nella politica di casa nostra. Lo ha fatto pubblicando una carrellata di scatti che ritraggono tutti i politici italiani, presenti e passati, che hanno avuto a che fare con Vladimir Putin: ovviamente non viene precisato che si trattava di normali rapporti istituzionali, oggi del tutto interrotti per via della guerra scatenata in Ucraina.

 

 

Ci sono davvero tutti nelle foto diffuse dall’ambasciata, a partire dal trio del governo gialloverde, con Matteo Salvini, Luigi Di Maio e Giuseppe Conte fotografati con Putin, passando per l’ex presidente Giorgio Napolitano e l’attuale Sergio Mattarella, fino ad arrivare ad Enrico Letta, Silvio Berlusconi, Matteo Renzi e Massimo D’Alema. Curiosamente c’è anche Mario Draghi, che però è l’unico a non avere una foto con Putin: pur di buttarlo nel calderone, l’ambasciata ha scelto uno scatto che ritrae Draghi con il ministro Lavrov a margine di un incontro istituzionale.

 

 

“Dalla recente storia delle relazioni tra la Russia e l’Italia - è il commento dell’ambasciata - ne abbiamo da ricordare”. Soltanto qualche giorno fa la rappresentanza diplomatica russa era intervenuta sulla politica nostrana per commentare una vignetta di Altan: “Raramente siamo d’accordo con quanto viene pubblicato sul quotidiano La Repubblica. Ma è difficile non essere d’accordo con le parole del secondo partecipante a questo dialogo”. Nella vignetta uno affermava che “i russi pagano per incasinarci la vita politica” e l’altro rispondeva: “soldi buttati. Lo facciamo già da soli, gratis”.