+Europa

Elezioni, "chiediamo il riconteggio dei voti": il tentativo di una sinistra disperata

Colpo di scena al termine dello spoglio: Benedetto Della Vedova, segretario di +Europa, ha chiesto un riconteggio dei voti. "Chiederemo una verifica sui risultati elettorali, perché il margine di errore è infinitesimale - ha annunciato poco fa in conferenza stampa -. Il risultato da un punto di vista politico è un risultato che ha dello straordinario. Il problema è che ci siamo fermati a un 2.95%. Una sorta di errore statistico: lo 0,05% sono poco più di 10mila voti a livello nazionale, a fronte di centinaia di migliaia di schede nulle. Per questo chiederemo un riconteggio dei voti".

L'idea, insomma, è che possano esserci stati degli errori minimi che potrebbero avere pregiudicato l'ingresso in Parlamento di +Europa. La soglia di sbarramento che è necessario superare per accedere a Camera e Senato, infatti, è fissata al 3%. Sulla questione si è espresso anche un altro esponente di questo partito, Riccardo Magi: "Chiederemo il riconteggio dei voti per restituire valore al voto di tantissimi cittadini".

Se le cose restassero così come sono adesso, +Europa sarebbe fuori dal Parlamento. Nelle scorse ore, inoltre, c'è stata una brutta notizia per un'importante esponente del partito, Emma Bonino, che ha perso la sfida al collegio uninominale di Roma Centro al Senato. A spuntarla è stato il centrodestra con Lavinia Mennuni.