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Paola De Micheli, rumors Pd: "Lo sta per fare"

Paola De Micheli, ex ministra dei Trasporti, eletta con il Pd alla Camera avrebbe deciso di partecipare al congresso dem e candidarsi alla segreteria. Lo riferiscono fonti vicine alla deputata, che secondo Repubblica punterebbe tutto sui militanti "spesso umiliati". E alla finestra c'è anche un'altra donna, Elly Schlein, neo-eletta e vicepresidente della Regione Emilia Romagna. Tra i papabili candidati per la successione a Enrico Letta ci sono anche il governatore emiliano Stefano Bonaccini e l'ex ministro Peppe Provenzano.

 

 

 

In passato molto vicina a Pierluigi Bersani, quindi a Matteo Renzi, la De Micheli rappresenta sicuramente una sorpresa nel toto-nomi che già furoreggia al Nazareno, scosso dal risultato elettorale devastante: i dem al 18%, a portata di aggancio del Movimento 5 Stelle, sì secondo partito d'Italia ma lontanissimi da Fratelli d'Italia e soprattutto, per effetto della legge elettorale messa a punto da un loro ex compagno di partito, quell'Ettore Rosato oggi in Italia Viva, con un contingente in Parlamento inferiore a quello della Lega, pure all'8%.

 

 

 

 

"Magie" della coalizione. Quella che Matteo Salvini ha tenuto ben salda con Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi e che Letta ha invece sfasciato, rincorrendo l'illusione che il "draghismo" sarebbe bastato a rendere il Pd un partito maggioritario. Risultato: centrosinistra disintegrato e dialogo quasi impossibile con Terzo polo e Movimento 5 Stelle, se non al costo di dolorose autocritiche e retromarce. Resta da capire se la De Micheli possa essere la persona giusta per dialogare con mondi così incompatibili e leader agli antipodi come Giuseppe Conte, Carlo Calenda e, guarda un po', Renzi.