Incredibile

Carlo Nordio, la sparata di Repubblica: "Intercettazioni? Un segnale al terzo polo"

Le teorie per infangare il ministro Nordio sono infinite. Il Guardasigilli ha alzato il velo su un fronte importante, quello delle intercettazioni. E subito dalla sinistra, alla stampa rossa fino alle toghe che simpatizzano per i prgressisti è arrivato uno tsunami di critiche e di attacchi inauditi. Cercare di regolare le "prcherie" delle intercettazioni usate a volte solo per infangare l'indagato di turno, a quanto pare è un tasto della giustizia intoccabile per la sinistra.

 

E così su Repubblica, pur di attaccare il Guardasigilli ci si spinge oltre addirittura mettendo il relazione la sua mossa con una apertura al Terzo Polo per un'eventuale ingresso in maggioranza. Insomma la teoria farneticante che riporta Repubblica è la seguente: Nordio avrebbe messo mano alle intercettazioni per dare un segnale a Renzi e Calenda per spingerli verso la maggioranza. Leggere per credere: "Ma fa gongolare Renzi e Calenda, li spinge a diventare sempre più alleati. Di fatto. Col dettaglio che, nel clima di diffusa delegittimazione della magistratura (in gran parte auto inferta), e con l'arretrato di conti in sospeso da parte non solo del centrodestra ma di un assetto politico trasversale, ciò che ieri appariva irricevibile, sufficiente a innescare corali levate di scudi, oggi diventa strutturale, assorbito. E - a dispetto della necessità di modificare la Costituzione per incidere 'più radicalmente', come progetta il Guardasigilli - si presenta come il rovesciamento d'un tratto vicino, e possibile. Soprattutto grazie alla saldatura tra Fdi e Terzo Polo".

 

 

Sentite poi quale sarebbe la prova regina: "Non è un caso che proprio alla Camera stia per essere depositato, a breve, un disegno di legge della maggioranza che punta alla separazione delle carriere, e che conta sul consenso di Renzi e Calenda". Insomma una vera e propria balla politica che ha due obiettivi: mettere il ministro sotto la luce oscura di chi trama per attirare nuovi alleati e smontare del tutto un sacrosanto diritto, quello di preservare i cittadini davanti alle intercettazioni selvagge.