Dietro le quinte

Meloni, allarme in maggioranza: "Mandiamo sotto il governo", chi trama

Claudio Lotito sarebbe pronto anche a mandare sotto il governo con cui è stato eletto pur di far approvare l’emendamento per salvare le società di calcio dal pagamento delle tasse. “Mi hanno fatto girare le pa***”, sarebbe stato lo sfogo del presidente della Lazio con alcuni colleghi fuori dall’aula del Senato. A riportarlo è il Fatto Quotidiano, secondo cui Lotito tornerà nuovamente alla carica per cercare di portare a casa una grande vittoria per sé e per il calcio. 

 

 

Il primo emendamento prevedeva di spalmare i debiti dei club di Serie A in 60 rate mensili, senza interessi, penalizzazioni sportive o denunce penali. Il governo presieduto da Giorgia Meloni si è però messo di traverso, ritenendo inaccettabile un tale favore a chi non vuole pagare milioni di tasse. Anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha sottolineato che “nessun favoritismo” verrà concesso al mondo del calcio. Allora Lotito ha pensato di riformulare la sua proposta: restano le 60 rate mensili (con le prime 3 da saldare subito), ma con l’aggiunta di una mora del 3%. 

 

 

“Un contentino per convincere i colleghi senatori - si legge sul Fatto Quotidiano - ma Lotito ci prova lo stesso e sta provando a fare proseliti. E stavolta vuole andare fino in fondo: anche se il governo confermerà il parere negativo, il presidente della Lazio chiederà di metterlo ai voti lo stesso. Ieri al capogruppo del Pd in Senato, Daniele Manca, spiegava: ‘Lo votiamo con voi opposizioni e facciamo andare sotto il governo’”.