Ministro della Difesa

Crosetto zittisce la Zakharova: "Denigra l'onore dell'Italia"

"False, infondate e gravemente denigratorie dell’onore del nostro Paese": così il ministro della Difesa Guido Crosetto ha definito le parole della portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Quest'ultima ha dichiarato che l’Italia avrebbe fornito mine antiuomo all’Ucraina. "L’Italia - replica Crosetto in una nota - ha firmato il Trattato di Messa al Bando delle Mine antiuomo (Trattato di Ottawa) il 3 dicembre 1997 ed è divenuta Stato parte del Trattato stesso il I Ottobre 1999". 

 

"L’Italia non produce mine antiuomo - prosegue il ministro - e non le fornisce a nessun Paese al Mondo, Ucraina compresa". Nella nota diffusa ieri, la Zakharova ha detto anche che "l’Italia non può mediare tra Russia e Ucraina per raggiungere la pace, perché Roma sta aiutando il regime sanguinoso di Kiev". Secondo lei, il nostro Paese avrebbe "una postura aggressiva anti-russa". 

Le parole della donna sono arrivate dopo il suggerimento del presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni. Quest'ultima ha detto che Roma sarebbe disponibile a diventare "un garante" della risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina. Ma per la Zakharova, "è strano sentire proposte di mediazione da parte di Paesi che, sin dall’inizio dell’operazione militare speciale in Ucraina, hanno assunto una posizione anti-russa inequivocabile e molto aggressiva, e non solo hanno sostenuto il sanguinoso regime di Kiev, ma gli forniscono anche una significativa assistenza militare e tecnica".