Il colloquio

Donzelli, la telefonata con Salvini: "Maggioranza compatta"

Le parole di Donzelli sul Pd che deve chiarire la sua posizione sul 41 bis di fatto hanno fatto discutere. La sinistra ha strumentalizzato le parole del deputato di Fratelli d'Italia per attaccare il governo e cercare, magari, di seminare veleno nella maggioranza. Ma l'assalto della sinistra non è andato in porto. E testimoniarlo è una telefonata tra il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini e lo stesso Donzelli. Infatti tra i due, secondo quanto si apprende, ci sarebbe stato un colloquio su quanto successo stamane alla Camera. Il leader della Lega ha confermato la sintonia con l’esponente di FdI. "La maggioranza è compatta, nessuna tensione", spiega Donzelli in Transatlantico.

Dunque il centrodestra va avanti compatto e non si lascia certo intimidire la dalla rivolta dei compagni che hanno subito usato lo sfogo del parlamentare di Fratelli d'Italia per attaccare tutto l'esecutivo. E lo stesso Donzelli ha rispedito al mittente le accuse su un presunto accesso a documenti riservati citati nel suo intervento in Aula: "I documenti e gli atti da me citati non sono una informazione che viene dal Copasir perchè si tratta di documenti consultabili negli archivi, c’è un registro e il sottoscritto non ha mai consultato gli archivi quindi non sono notizie che vengono dal Copasir. Questi documenti sono depositati al ministero della Giustizia e qualsiasi deputato li può consultare, se mai avessi utilizzato informazioni del Copasir per questo scopo avrei dovuto dare le dimissioni", ha concluso Donzelli.