Nel mirino

Guido Crosetto, la minaccia della Russia: "Taglia da 15 milioni di dollari"

La Russia di Vladimir Putin vuole ammazzare Guido Crosetto. L'indiscrezione, agghiacciante, viene rilanciata dal Foglio. Sul ministro della Difesa ci sarebbe una taglia da 15 milioni di dollari, messa direttamente dal falco dei falchi, Dmitri Medvedev, l'ex presidente russo e probabilmente la voce più violenta e animalesca che si leva dal Cremlino.

E sulla base di queste indiscrezioni vanno riletti gli insulti rivolti da Evgeni Prigozhin, leader del gruppo Wagner, proprio a Crosetto. Due giorni fa il ministro è stato definito infatti "mudak", ovvero testa di ca***, dal generale della Wagner. Un messaggio ben preciso dietro al quale, come detto, ci sarebbe proprio la taglia del Cremlino. La segnalazione, spiega il quotidiano diretto da Claudio Cerasa, è arrivata ai vertici del governo da parte dei nostri servizi segreti.

E ancora, si legge sul Foglio: "L'allarme è arrivato la scorsa settimana, prima dunque che la baruffa sui migranti portasse Prigozhin a offendere sul suo canale Telegram Crosetto. All’origine delle inquietudini dei servizi italiani ci sarebbero, pare, gli sfoghi di rabbia contro gli italiani da parte di Dmitri Medvedev, l’ex presidente russo, da mesi ormai all’avanguardia della propaganda ultranazionalista e militaresca russa".

 

Crosetto sarebbe finito nel mirino un mese fa, quando replicando ai vari attacchi dell'ambasciatore Sergey Razov e sostenendo l'impegno dell'Italia al fianco dell'Ucraina, disse che la terza guerra mondiale sarebbe scoppiata quando i carri armati russi sarebbero arrivati a Kiek. "Uno sciocco raro", tuonò Medvedev su Instagram. Dunque, la taglia posta sulla testa del ministro. Crosetto fa infatti parte di quei nomi che secondo Medvedev devono essere "eliminati", così come procede il Cremlino seguendo uno schema terrificante, aberrante, dittatoriale. Sempre secondo Il Foglio, i servizi avrebbero intercettato una precisa richiesta arrivata da Mosca: 15 milioni di dollari sul piatto. Obiettivo colpire, ammazzare, Guido Crosetto. Una minaccia, per giunta, arrivata ancor prima delle parole di Crosetto che ha ipotizzato un ruolo proprio del gruppo Wagner dietro l'ondata di sbarchi che sta colpendo l'Italia.

 

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