Il caso

Elly Schlein, "non hanno applaudito": chi la umilia in aula

Lo scontro pesante in Aula tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein ha sancito l'inizio di una nuova fase della politica italiana in cui due donne, una premier e l'altra alla guida delle opposizioni, si confrontano davanti al Parlamento e dunque davanti a tutto il Paese. Ma dal faccia a faccia tra le due emerge una seconda lettura, al di là dei temi trattati che proietta sulla facciata di Montecitorio gli scenari futuri della politica di casa nostra.

 

Come è noto la Schlein ha usato il tema del salario minimo per attaccare il governo e il premier. Un tema che di fatto è il principale obiettivo da raggiungere per i Cinque Stelle. A testimoniare tutto ciò è anche la scelta dei grillini di mettere il salario minimo in cima al programma presentato alle ultime elezioni. E proprio mentre la Schlein pronunciava queste parole dirette alla Meloni "State già andando in direzione opposta… I rave, i condoni e colpire le famiglie omogenitoriali", i Cinque Stelle sono rimasti immobili.


A sottolinearlo è Monica Guerzoni che sul Corriere spiega: "I Cinque Stelle non applaudono mentre Schlein accusa la Meloni". Un piccolo dettaglio da non sottovalutare. L'intesa tra Pd e 5S al momento appare lontana e fragile. Il cannibalismo dei voti tra grillini e dem come emerge dai sondaggi potrebbe essere un ostacolo per il nuovo sogno, anzi incubo, giallorosso.