Si salvi chi può

Cecilia Strada in campo con Elly Schlein? "Sì, potrei ripensarci"

Elly Schlein punta su Cecilia Strada? Il rumors su una possibile candidatura alle Europee della figlia di Gino Strada, nonché ex presidente di Emergency e ora operatrice umanitaria di ResQ, sembra materializzarsi. Lei stessa non ha escluso una sua discesa in campo. Magari proprio a fianco del Pd. E, raggiunta da Oggi, ha affermato chiaro e tondo: "Ho detto più volte no. Oggi potrei ripensarci. Carola Rackete fa bene a lottare per andare all’Europarlamento". 

 

 

Che la Strada segua l'esempio dell'ex capitana della Sea Watch, neo candidata con Linke per le elezioni 2024, non è ipotesi poi così remota. D'altronde Cecilia non è nuova a critiche sulla gestione dell'immigrazione da parte di Ue e governo. "Il governo dei flussi migratori deve essere gestito a livello europeo" e la vera urgenza è creare "canali legali di accesso all'Europa. Sarebbe bello ripristinare una missione di soccorso statale europea di salvataggio: da 'Mare Nostrum' si è creato un vuoto in quella zona dove avvengono i naufragi ed è in risposta a quel vuoto che le navi delle flotte civili hanno preso la via del mare. Finché le politiche europee chiuderanno i canali legali e lasceranno le persone in mano ai trafficanti sulle rotte illegali continueranno a esserci stragi nelle acque del Mediterraneo", ha detto tempo fa prima di tirare in ballo Matteo Piantedosi.

 

 

A suo dire il ministro dell'Interno sbaglia, perché "al momento si dice che l’unico modo per non lasciarli morire significa fermare le partenze, ma ciò significa continuare a dare miliardi ad Erdogan per tenerli in condizioni infernali, pagare la Guardia costiera libica per riportare le donne agli stupri, lasciarli praticamente all’inferno"