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Elly Schlein a Gubbio, "perché sono arrivata oggi": clamoroso dal ritiro dem

"Io sono arrivata oggi perché ieri sera sono andata a vedere un film stupendo che si chiama Kripton, un film che dovrebbe vedere chi sta smantellando la sanità pubblica": Elly Schlein lo ha detto dopo essere arrivata al ritiro del Pd a Gubbio, una due giorni voluta dai vertici dem per ricompattare il partito su alcune posizioni in vista del voto europeo. "Il film - ha proseguito la segretaria, dicendo di fatto di essere stata al cinema - parla di disagio psicologico e il tema della salute mentale è sentito dalle giovani generazioni". Nel corso del suo intervento, poi, Schlein non ha risparmiato attacchi alla destra: "Non esiste una destra sociale. Tutto quello che hanno fatto da quando sono al Governo è quello di aumentare le disuguaglianze". 

Per quanto riguarda le proposte, ecco spuntare di nuovo il salario minimo: "La questione sociale e la questione ambientale sono strettamente connesse. Questo ci porta a fare una riflessione su cosa sta facendo il governo. Non esiste una destra sociale, tutto quello che fa è schiacciare sempre di più i poveri. Per questo la prima battaglia è stata quella per il Salario minimo. Dobbiamo recuperare un terreno comune sulla giustizia sociale. Il 70% secondo i sondaggi in Italia è favorevole al salario minimo. Non abbandoniamo questa battaglia. Non facciamo passare questi sei mesi senza portare avanti, nelle forme che decideremo con le altre opposizioni, questa battaglia".

 

 

 

Su chi ha puntato il dito contro di lei per aver portato i dem in un hotel con tanto di centro massaggi, la segretaria ha detto: "La Spa era chiusa, nessuno è venuto qui con il costume e, soprattutto, nessuno ha portato la pistola". Chiaro riferimento al caso del deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo, dalla cui pistola è partito uno sparo alla festa di Capodanno a Rosazza, in provincia di Biella, a cui partecipava anche il sottosegretario Andrea Delmastro. Ma le stoccate della Schlein non sono finite qui. Riferendosi all’inchiesta sul quadro del sottosegretario Vittorio Sgarbi e al caso del treno fatto fermare dal ministro Francesco Lollobrigida, la leader del Pd ha provato a essere ironica dicendo: "Quando lasciate le stanze non portate via i quadri. E se ritornate in treno, non fermatelo prima di arrivare a destinazione".