E la sinistra che dice?

Dossieraggio, la Lega: "Operazione di stampo sovietico, chiederemo danni"

I gionaloni vicini alla sinistra ci provano. L'inchiesta sul dossieraggio infatti sembra quasi scomparsa dalle cronache quotidiane. Come ha sottolineato il direttore editoriale di Libero, Daniele Capezzone, questa mattina nella sua rassegna "Occhio al caffè" i quotidiani che strizzano l'occhio ai progressisti di fatto hanno messo il silenziatore alla vicenda.

Qualche pezzo di cronaca ma nulla che metta in luce il vero nocciolo della questione: a quanto pare i dossier servivano per colpire gli avversari della sinistra e si pensa anche a un tentativo di sabotaggio sulla formazione del governo Meloni.

 

 

Tentativo che, come sappiamo dai fatti, è andato a vuoto. Una vicenda gravissima che forse si cerca di nascondere come quando si mette la polvere sotto il tappeto. E così anche la Lega con una nota mette in chiaro le cose: "Nessuno pensi di insabbiare il prima possibile lo scandalo-spioni, che ogni giorno si arricchisce di notizie inquietanti tra pezzi di Guardia di Finanza, Magistratura e media di sinistra. Chi sono i mandanti? A chi ha giovato questo spionaggio illegale di stampo sovietico? La Lega è pronta a denunciare e a chiedere risarcimento danni a tutti i livelli, nessuno escluso". Parole forte che alzano il velo sull'omertà piovuta a sinistra su questo scandalo. Tutto il centrodestra è compatto nel chiedere la verità su quanto accaduto.