Fornero: Passera troppo ottimista

Nicoletta Orlandi Posti

Finalmente qualcuno lo ammette. Nonostante i tagli, le liberalizzazioni, le semplificazioni, c'è poco da essere ottimisti. Il ministro Elsa Fornero, quella che deve mettere mano all'annosa questione lavoro, strattonata da sindacati e partiti, alla fine è sbottata. "Dirò a Passera di essere un po' meno ottimista, un po' meno cuore oltre l'ostacolo", ha detto intervenendo oggi a Milano al primo convegno nazionale del consorzio Pan. Si è trattato di "un messaggio affettuoso, di buon auspicio" visto che ieri a Passera è nato un figlio, ha voluto spiegare a margine, ma la sostanza è quella. In particolare, per il ministro Fornero "è bellissimo pensare che esistono cambiamenti che in maniera immediata possono portare il nostro reddito, la nostra occupazione a livelli molto più alti". Però, chiosa, "è molto difficile trovare queste soluzioni, queste bacchette magiche". "In realtà noi lavoriamo per il medio termine ed è soprattutto quell'orizzonte che noi dobbiamo sempre avere presente". Il riferimento del ministro è, nello specifico, al lavoro delle donne, e spiega che "noi sappiamo che le donne che non lavorano non possono iniziare tutte da domani mattina. Non c'è nulla che fatto così - dice schioccando le dita - domani mattina riporta il Pil a +3%. L'unica operazione è andare per gradi e certamente favorire il lavoro delle donne potrà aumentare e aumenterà nel tempo il nostro reddito".