E Bocchino ammette la bufala: "Nessuno ha rubato nulla"

Andrea Tempestini

Quella del patrimonio di An commissariato "è una vicenda dolorosa, un fatto interno ad una comunità che lo ha costruito in decenni. Però, siamo sicuri che non c'è qualcuno che ha rubato. Non è una questione penale, ma politica". Così il vice presidente di Fli Italo Bocchino, parlando con i giornalisti al termine dell’ufficio di presidenza del partito, in merito alla questione dei fondi spariti di Alleanza Nazionale. ""Noi abbiamo denunciato il fatto che dei beni che dovevano essere liquidati in realtà possano aver finanziato attività del Pdl, da cui, con un golpe, eravamo stati estromessi", prosegue il vice   presidente", ricordando, fra gli altri beni, Il Secolo d'Italia e il patrimonio immobiliare. "Ma non si tratta di un caso che possa alimentare l'antipolitica, nessuno ha sottratto un euro. Non è una vicenda che   possa essere assimilata ad altri", conclude, con implicito riferimentoal caso Lusi che ha investito l’ex Margherita. E ancora, Bocchino ammette: "Sono certo che nessuno ha rubato nemmeno un euro, semplicemente chi è rimasto nel Pdl si è impossessato sia del Secolo d’Italia che dei fondi e li ha messi a disposizione del Pdl, ecco perché ci siamo rivolti alla magistratura".