Colpe
Alessandro Sallusti a Non è l'Arena: "Il 31 gennaio Conte ci dice che è tutto sotto controllo. Speranza sparito dai radar"
"I nomi te li faccio subito". Alessandro Sallusti, incalzato da Massimo Giletti a Non è l'Arena, sulle colpe politiche della situazione italiana, punta il dito contro i massimi responsabili del caos coronavirus.
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"Se dobbiamo parlare di responsabilità, partirei dall'alto: il 31 gennaio il premier Giuseppe Conte in televisione avvisa gli italiani e gli operatori sanitari che era tutto sotto controllo. E poi il ministro della Salute, Roberto Speranza, che non so se ci avete fatto caso è sparito dai radar". "Insomma, quando c'è una Caporetto bisogna andare a prendere Cadorna, non gli altri", gli chiede Giletti. Risposta lapidaria del direttore del Giornale: "Eh beh, se qualcuno ha tradito...".