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Non è l'Arena, Alberto Contri massacra la figlia di una morta di Covid: "Deve stare zitta", sconcerto da Giletti

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"Stia zitta!". Il professor Alberto Contri, punto di riferimento del variegato universo no vax e no Green pass, ospite di Massimo Giletti in collegamento a Non è l'arena su La7 perde il controllo con una ragazza in studio. Piccolo problema: si sta parlando della figlia di una donna, no vax, morta di Covid anche a causa degli scellerati consigli di un infettivologo, il dottor Mondello, che fine all'ultimo le ha vietato di farsi ricoverare nonostante una saturazione scesa sotto il livello di guardia. 

 

 

 


La storia raccontata dalle due figlie da Giletti è agghiacciante, ma Contri sembra non accorgersene. "Molte persone deboli si affidano a personaggi come il dottor Petrella, arrestato dai carabinieri a Catanzaro perché diceva che il Covid si curava con i funghi. Alberto,  mi dà un'idea di quello che sta succedendo?". "Non si può fare di tutta un'erba un fascio", premette Contri. Da quello che ho capito, questo medico è intervenuto addirittura dieci giorni dopo. "Ma quali 10 giorni dopo?", chiede la figlia della vittima, sconcertata. "Mi lasci finire, non mi interrompa", sbotta Contri. "Dice cose non vere, cosa 'non interrompa'", è la risposta basita della figlia. "Adesso glielo dimostro", prosegue Contri. "Ma dimostra cosa? C'ero io con mia madre, dimostra cosa? Lei non può parlare di un caso che non conosce, ma cosa parla se lei non sa le cose? Cosa dice 10 giorni?". 

 

 


"Non si può estrapolare un ragionamento globale da un caso molto particolare come questo, capisco la sofferenza ma ho capito che questo medico è intervenuto 10 giorni dopo. State zitte per favore!". "Ma chi è questo maleducato?", insiste Contri rivolgendosi anche alla giornalista Sandra Amurri. "Ma dove sta il dottor Mondello? Se voleva metterci la faccia veniva qua con me", è l'accusa della figlia della donna morta.

 

 

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