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DiMartedì, Edward Luttwak contro Di Battista: "Lei è obiettore di coscienza?"

E' contro le armi fornite a Kiev, Alessandro Di Battista, e quando Edward Luttwak lo sente parlare di "obiezione di coscienza esplode". A DiMartedì va in scena un vivace scambio di vedute sulla guerra in Ucraina. L'ex deputato del Movimento 5 Stelle conviene con il politologo americano sul "diritto alla resistenza" del popolo ucraino. "Lo Stato che aggredisce è lo Stato russo. Ma contesto la semplificazione tra il non indire armi e la resa degli ucraini. Non è così. Secondo molti esperti militari tra cui il generale Mini c'è la possibilità di una escalation militare".

 

 

 

 

Quindi la gaffe: "Qualche settimana fa questi missili supersonici Putin non li avrebbe utilizzati", sottolinea Di Battista, subito corretto dal sottosegretario Benedetto Della Vedova: "Missili ipersonici...". "Grazie, non è il mio campo. Grazie a Dio sono obiettore di coscienza". "Anche io, ma leggo", replica Della Vedova.

Dibba "obiettore di coscienza", Luttwak protesta: guarda il video di DiMartedì

E in collegamento dagli Usa, Luttwak pur ovattato dal microfono si scalda: "L'obiezione di coscienza...". Purtroppo non c'è modo di capire cosa stia dicendo, perché l'audio di Dibba è prevaricante: "La pensiamo in modo diverso. Sì Luttwak non l'ho interrotta, non mi interrompa soprattutto su questioni che sono importanti per molti italiani. Io contesto la semplificazione rifiuto di mandare armi a Kiev uguale obbligo di resa degli ucraini. Con questa semplificazione, anche un Paese caro a Della Vedova come Israele può passare per filo-Putin".