All'attacco

Dritto e Rovescio, Cruciani smonta Romano con una frase: "Colpa di Putin? Una cosa senza senso"

Siamo a Dritto e Rovescio, il programma condotto da Paolo Del Debbio e in onda su Rete 4, la puntata è quella di giovedì 2 giugno, in onda anche alla Festa della Repubblica. E tra gli ospiti in studio ci sono Andrea Romano, del Pd, e Giuseppe Cruciani, voce de La Zanzara di Radio 24.

Il dibattito verte sull'aumento dei prezzi, sull'inflazione alle stelle: prima i rincari sui carburanti e sulle materie prime, dunque quelli che ora stanno colpendo il settore degli alimentari. Per Romano l'unico fattore che pesa in tal senso è Vladimir Putin, per Cruciani invece no.

 

"Addossare a Putin la responsabilità dell'aumento dei prezzi in Italia è una cosa senza senso, e Romano lo sa benissimo - parte in quarta Cruciani -. Certamente la guerra scatenata da Putin qualche cosa la ha creata, sulla benzina nel primo periodo, ma è evidente che non è che l'aumento del prezzo del pane sia collegato, quell'aumento era già partito da prima", ricorda.

"Invece è proprio collegato. Il pane è un esempio", ribatte Romano. Ma il conduttore de La Zanzara non arretra di un millimetro e ribadisce: "Addossare a Putin la responsabilità in generale dell'inflazione... Romano, la responsabilità dell'inflazione generalizzata in Europa non è di Putin, ci sono tante cause assieme. Ma non per salvare Putin, è proprio una cosa inesatta", conclude Giuseppe Cruciani.