Con la Scuola del falegname futuri artigiani a lezione da Tino Sana
Bergamo, 28 gen. (Labitalia) - Cinquant'anni di falegnameria made in Italy: dopo il successo del Museo del falegname, Tino Sana, storico patron dell'omonima azienda, famosa nel mondo per la realizzazione di arredi per alberghi, navi da crociera e complessi comunitari di prestigio, festeggia i suoi primi 50 anni di attività, inaugurando, sabato 30 gennaio, la nuova sede della 'Scuola del falegname', aperta direttamente in azienda. Un intero edificio ad Almenno San Bartolomeo, in provincia di Bergamo, dedicato alla conoscenza dell'arte della falegnameria, con corsi avanzati per giovani che intendono diventare professionisti dell'industria del legno, qualificandosi come 'Operatori del legno e dell'arredo'. Un centro di formazione che - nato per la prima volta nel 2006 per volere della fondazione Museo del Falegname Tino Sana e di Abf, Azienda Bergamasca Formazione, ente gestito dalla provincia di Bergamo tra i più accreditati per la formazione professionale, con la collaborazione di Confindustria Bergamo - ha già visto diplomarsi un centinaio di ragazzi e che conquista oggi nuovi spazi direttamente in azienda, utili a soddisfare la richiesta crescente di iscrizioni e a favorire il collegamento sempre più diretto tra scuola e lavoro. Un centro che si rivolge a quei giovani che hanno ricominciato a credere nelle professioni artigiane, proprio come fece Tino Sana, classe 1936, cresciuto al Patronato San Vincenzo di don Bepo Vavassori, dove, fin da giovanissimo, inizia a imparare il mestiere 'a bottega'. Oggi, la Tino Sana srl impiega 160 persone per un'area produttiva di 60.000 mq di cui 30.000 mq coperti e un fatturato da 33 milioni di euro (dati 2014), realizzato per il 70% su commesse estere. E l'amore per il legno continua, di generazione in generazione. "Era difficile trovare apprendisti, un tempo il legno era visto come un materiale povero, i giovani non ne erano attratti. Così, abbiamo dato avvio a un percorso di formazione di alta qualità, che mostrasse ai ragazzi tutto il bello di una professione artigiana come quella del falegname, una professione che si rinnova nel tempo grazie all'innovazione e alle tecnologie", spiega Guido Sana, figlio di Tino, oggi alla guida dell'azienda con il fratello Gianpaolo. Fino a oggi, il corso si è svolto per la parte in aula nel Centro di formazione professionale di Curno messo a disposizione da Abf e per la parte pratica nei laboratori di falegnameria della Tino Sana. Dal 30 gennaio 2016, invece, i ragazzi potranno studiare direttamente all'interno dell'azienda Tino Sana srl, entrando in stretto contatto con la vita lavorativa. "I ragazzi hanno ricominciato a credere nelle professioni artigiane: alcuni lo fanno pensando di lavorare in proprio, altri perché desiderano entrare a far parte delle più grandi aziende d'arredamento. Non a caso, ognuno di loro ha la possibilità, durante il quarto e ultimo anno di Scuola, di scegliere la propria specializzazione, partecipando a seminari verticali dedicati ai singoli segmenti. I diplomati alla Scuola del falegname, infatti, non sono semplici apprendisti ma futuri operatori specializzati oltre che nelle lavorazioni tradizionali, su Centri di lavoro, macchine a controllo numerico, sistemi robotizzati di verniciatura", specifica Gianluca Fiorina, direttore della Scuola. Oggi il corso di 'Operatore del legno' conta un centinaio di ragazzi, maschi, fra i quattordici e i diciotto anni, iscritti e frequentanti, dalla prima alla quarta annualità, e coinvolge, a vario titolo, una ventina fra dipendenti e collaboratori di Azienda Bergamasca Formazione. Con l'inaugurazione della Scuola del falegname, e il trasferimento di tutte le attività del corso di 'Operatore del legno' ad Almenno San Bartolomeo, accanto al Museo e nei pressi dell'Industria, si concretizzano le idee di Tino Sana, che nel 2006 hanno coinvolto Azienda Bergamasca Formazione e negli anni i suoi figli: formare i giovani al mondo del lavoro tecnologicamente avanzato attraverso la forza della tradizione e i valori del mondo artigiano.