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L'esperto, crescita e trasparenza aumentano appeal azienda

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Roma, 29 mar. (Labitalia) - “Sono quattro le principali dimensioni che rendono un'impresa attraente per i giovani talenti: opzioni di crescita, professionale ma anche umana; possibilità di mettersi in gioco, e quindi di realizzare prima ancora di realizzarsi; possibilità di sperimentare diversità, culturale, di ruoli e contenuti professionali; trasparenza nelle regole di carriera ed equità nelle progressioni". In vista del Randstad Award 2016, l'evento con cui Randstad premia le aziende in cui gli italiani preferirebbero lavorare, lo dice a Labitalia Michele Costabile, tra i massimi esperti di marketing ed entrepreneurship, e direttore del corso di laurea magistrale in Marketing all'Università Luiss Guido Carli che sta registrando un grande successo di mercato, e quindi sta attraendo tanti talenti. "Sono queste in sintesi le categorie generali, con tanti singoli elementi alla base che fanno propendere un neolaureato per un'offerta piuttosto che per altre: si tratta di dimensioni - spiega Costabile - che un dipendente, soprattutto se giovane, ritiene fondamentali anzitutto per poter incrementare le competenze già acquisite. A inizio carriera, infatti, si cercano aziende che abbiano la fama di essere grandi "scuole". L'obiettivo principale, infatti, e' crescere e imparare". Una crescita che è sempre più coincidente con la capacità di operare in un mondo - fatto di mercati, ma non solo - eterogeneo per geografia, cultura e di conseguenza stili manageriali; ma anche tecnologie e modelli organizzativi. Da qui il concetto, sempre meno ideologizzato e sempre più concreto, di "diversità che - sottolinea Costabile - ha un senso non retorico o modaiuolo solo se sperimentata nel raggiungere obiettivi aziendali e di business: una diversità, insomma, che vuol dire provare senza pregiudizi, fallire imparando e avere successo senza egocentrismi". “Sono più attraenti, poi, gli ambienti - sottolinea l'esperto - dove vige la cultura della sfida. Questo perché i talenti hanno la fortuna di sfidarsi e di realizzare qualcosa nella vita. La sfida, infatti, è precondizione per accrescere la propria autostima e rende quindi importante trovare un lavoro che consenta di mettersi alla prova". “Ultimo ma non meno importante -continua Michele Costabile- è la questione legata alla trasparenza e all'equità. Una dimensione trasparente, di sicuro, attrae un potenziale dipendente che preferisce giocare una partita che non nasconda criteri di scelta diversi dalla professionalità e dalla competenza, e ancor di più dall'impegno e dalla lealtà".

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