il racconto

Uomini e Donne, il dramma privato di Samantha Curcio: "Operata, avevo una malformazione"

Francesco Fredella

“Avevo una malformazione al seno": parla Samantha Curcio, ex volto di Uomini e Donne, il programma di Canale 5 condotto da Maria De Filippi. La Curcio si è sottoposta ad un delicato intervento chirurgico alcuni giorni fa. I suoi fan sono andati subito in allarme: cosa è accaduto? Come mai si è stata operata? Lei stessa, su Instagram, ha pubblicato una foto dal letto di ospedale spiegando che si sarebbe trattato di un intervento molto delicato.

 



L'ex tronista ha detto che nei prossimi giorni sarà in diretta su Instagram con il medico che l’ha operata per parlare dell'intervento. Si tratterebbe, da quello che s'apprende, di un problema che aveva da tempo. “Mi sto riprendendo, piano piano, grazie”, spiega sempre sui social la Curcio. “Avevo una malformazione al seno e problemi causati da interventi precedenti nati proprio per sistemare la malformazione. Questo è stato il quinto (e spero ultimo) intervento”, dice ancora ai followers che le chiedono qualche informazione in più. Non è sicuramente la prima volta che finisce in sala operatoria. A maggio dello scorso anno si è sottoposta ad un intervento chirurgico per rimuovere tre cisti dalla testa. Un altro delicatissimo momento che ha superato brillantemente con la grinta che da sempre la contraddistingue.

 



Samantha Curcio è single dopo la storia con Alessio Cennicola. Facciamo un passo indietro: l'ex tronista era uscita dal programma di Maria De Filippi con il corteggiatore Alessio Cennicola. Ma la loro storia è durata pochi mesi, a luglio Samantha ha annunciato di aver chiuso con lui (e l'ha fatto con un post su Instagram). Lui, però, subito dopo in un'intervista ad un magazine aveva detto: “Il punto di rottura è stata una foto girata sui social in cui abbracciavo una mia amica. Samantha sapeva e ha ammesso di sapere chi fosse quella ragazza ma di fatto, prima di farlo, ha detto delle cose troppo gravi nei miei confronti per poter essere perdonate”.