Roma: non cede il posto sul bus, donna incinta presa a calci
Cronaca
Roma, 20 apr. - (Adnkronos) - Hanno preso a calci e pugni una donna incinta che sull'autobus non voleva cedere loro il posto. Picchiato anche il marito della donna a cui e' stato addirittura rotto il setto nasale. E' accaduto ieri sera su un autobus di linea nel centro cittadino di Pomezia, in provincia di Roma. In manette, arrestati dai carabineri, sono finiti due ghanesi. I due sono saliti a bordo dell'autobus e con strafottenza hanno preteso i posti a sedere occupati da una coppia di coniugi, lei italiana di 25 anni, lui di origine marocchina di 30 anni. Al rifiuto opposto dalla coppia, i due ghanesi li hanno violentemente aggrediti prendendoli a calci e pugni, senza fermarsi nemmeno di fronte all'evidente stato di gravidanza della ragazza. L'autista del mezzo pubblico ha immediatamente chiamato il 112 e pochi istanti dopo, una pattuglia di carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Pomezia, impegnata in un controllo a poca distanza dalla fermata del bus, e' intervenuta arrestando i due ghanesi. Trattenuti in caserma, gli aggressori sono in attesa di essere giudicati con rito direttissimo. Le vittime della brutale violenza sono state trasportate al Policlinico S. Anna di Pomezia: il 30enne ha riportato la frattura del setto nasale con una prognosi di 20 giorni mentre la donna, che nel corso della zuffa era stata piu' volte strattonata e colpita, ha riportato alcune contusioni e una lombalgia, giudicate guaribili in 5 giorni. Fortunatamente, i medici hanno escluso complicazioni per lo stato di gravidanza.