Musica: a Siena torna a suonare il pianoforte Bechstein di Franz Liszt (3)
Spettacolo
(Adnkronos) - Ma al di la' delle evidenti diversita', i due strumenti ci raccontano di un mondo di suoni, se pur ormai lontano,di fascino irresistibile''. Originale e curiosa la storia di come il pianoforte di Liszt e' diventato parte della collezione di strumenti antichi della Chigiana. Lo strumento venne costruito dalla Casa Bechstein di Berlino nel 1860: e' il numero 247 del catalogo della Ditta, e' definito ''Konzertflugel'' e ha una forma molto rara, con la tavola allargata nel basso. Fu acquistato da Franz Liszt durante il soggiorno a Weimar, e l'anno successivo venne spedito a Roma, dove il compositore ungherese si era trasferito. Li' rimase fino alla morte di Liszt, avvenuta a Bayreuth nel 1886, per poi essere donato al suo allievo romano, Giovanni Sgambati. Dopo la morte di quest'ultimo, nel 1914, presumibilmente gli eredi lo vendettero. Il pianoforte venne successivamente acquistato, sempre a Roma, da Roberto Almagia' per regalarlo alla moglie pianista. Alla sua scomparsa nel 1938 Almagia', che aveva in precedenza conosciuto il conte Guido Chigi Saracini a Siena e si era entusiasmato per la sua attivita' musicale, lo regalo' al fondatore dell'Accademia Chigiana. (segue)