Governo: show di Pennacchi alla Camera, Berlusconi come Semiramide
Politica
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - ''La situazione di Latina e' para para quella dell'intero Paese, siamo su un piano inclinato, l'Italia e' un paese in progressivo declino, dove i poveri diventato sempre piu' poveri e i ricchi sempre piu' ricchi. E questo e' il governo di Semiramide...''. A parlare e' lo scrittore Antonio Pennacchi, promotore della lista 'fasciocomunista' alle prossime elezioni di Latina in una conferenza stampa a Montecitorio in 'pompa magna', presenti i vertici di Fli. Davanti a numerosi giornalisti e fotografi va in scena un vero e proprio show del vincitore del premio Strega, che in romanaccio, specialmente quando si scalda, manda strali contro il governo Berlusconi. Pennacchi cita alcuni versi dell'Inferno di Dante Alighieri sulla regina degli Assiri che fece della lussuria una ragione di vita e giu' la prima battuta che suscita le risate della platea: ''Naturalmente voi giornalisi non capite un c...o, sto a parla' di Dante e Semiramide non puo' essere altro che Berlusconi...''. ''Io non sono un politico, ma scrivo storie, del resto, ora con l'eta', non accetto piu' che qualcuno possa contraddirmi...'', scherza. Poi sbotta: ''mo' basta, superiamo i vecchi schemi e recinti, guardiamo piu' in la'. C'e' un ministro che proprio mi sta qui -dice toccandosi con la mano la gola- e ogni volta che lo vedo spengo la tivu'. Si tratta di Tremonti...''. E ancora, stavolta contro il capogruppo al Senato del Pdl, Maurizio Gasparri: ''Nella divisione dell'asse ereditario noi abbiamo il senso dello Stato, l'unita' della patria, le politiche e lo Stato sociale, a te Gasparri rimangono le leggi razziali e le guerre perse, vaffa... a te!!'. Pennacchi si sofferma sull'ultimo episodio di Casa Pound: ''Non vogliono che fascisti e comunisti stiano insieme: se possono solo mena' o spara', mentre Berlusconi e soci si fanno i c..zi suoi. L'altro giorno hanno ferito uno dei dirigenti di Casa Pound. Dietro ci possono stare i servizi, perche' tra fascisti e comunisti ci si puo' solo mena' o spara'...''.