Confindustria: imprenditori lombardi sicuri, le Assise di Bergamo segnale forte (2)
Economia
(Adnkronos) - Ubiali si e' iscritto ''al tavolo sulla semplificazione e i costi della politica perche' cosi' davvero non possiamo piu' andare avanti. Ci vuole uno scatto d'orgoglio, e certo le Assise saranno un momento dove la fierezza di far parte del sistema imprenditoriale fungera' dal collante per tutto quello che saremo in grado di esprimere: e sicuramente a Bergamo lo esprimeremo con chiarezza a voce alta". Per Marco Campanari, imprenditore della Cicsa di Lecco e membro del Consiglio direttivo di confindustria Lecco ''Occorre prendere atto con realismo che la quasi totalita' delle imprese italiane rientra nella categoria delle piccole. E' un popolo che reclama il diritto a poter fare il proprio mestiere: produrre PIL e creare valore. Auspicabilmente con un sistema Paese attuale alle spalle perche' per troppo tempo teso a legiferare contro lo spirito di intrapresa, piu' con sospetto che con rispetto verso gli imprenditori''. Il tema di fondo che Guido Giasini della Giasini condivide con Emma Marcegaglia e' ''la volonta' di dare un forte segnale a tutto il Paese e alla politica: gli industriali non vogliono aiuto ma ascolto. Il silenzio e la distrazione della classe dirigente rispetto ai temi dell'economia creano uno scollamento che non e' piu' sostenibile''. Per l'imprenditore ''E' arrivato il tempo di rivedere la modalita' di collaborazione tra diversi interessi, in particolare tra chi ha la responsabilita' di amministrare la cosa pubblica e chi rappresenta lavoro e imprese''. (segue)