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Immigrati: S. Egidio, inadeguata risposta di Roma per profughi e rom (4)

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Cronaca

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(Adnkronos) - La Comunita' di Sant'Egidio chiede dunque: "di interrompere gli sgomberi di Rom dai campi informali se non si e' in grado di offrire un'alternativa dignitosa e vivibile all'intero nucleo familiare; di interrompere qualunque intervento sociale o di 'inclusione sociale' che ritiene normale dividere i nuclei familiari, con pregiudizio dei processi educativi, formativi e di ordine pubblico. E Che il Comune gestisca l'attuale situazione degli immigrati nordafricani tenendo conto del contesto nazionale ed internazionale, ricordando che si tratta di profughi con regolare permesso di soggiorno". Chiede inoltre di "dotare la citta' di Roma (e il contesto Metropolitano e Regionale) di Centri transitori di accoglienza con un'azione di orientamento e mediazione che permettera' poi di inviare i profughi in altre localita' in modo appropriato e in maniera mirata, nei tempi necessari a costruire percorsi intelligenti e non casuali". "La Capitale - si legge ancora nella nota - ha risorse umane, economiche, spirituali e culturali per rispondere a una fase, anche promettente, di cambiamento del mondo, senza rifugiarsi nel tunnel dell'emergenza perenne e nella logica spaventata della 'citta' chiusa' o di chi dice che 'la barca e' piena'. Auspichiamo con urgenza - conclude la Comunita' di Sant'Egidio - un ripensamento e un cambio di direzione perche' Roma sia all'altezza della propria storia, del proprio nome e della tradizione di accoglienza e universalita' per cui e' nota ed amata nel mondo".

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