Omicidio Rea: il criminologo, un serial killer dietro l'uccisione di Melania
Cronaca
Roma, 21 apr. - (Adnkronos) - Un serial killer dietro la barbara uccisione di Melania Rea, trovata morta a Ripe di Civitella, in Abruzzo. Ne e' convinto Francesco Bruno. "Non e' la prima volta che in questa zona viene ucciso qualcuno. Gia' a gennaio - annota il criminologo - venne trovato il cadavere di un'altra signora. E' vero che per il delitto precedente hanno fermato una persona che, pero', si dichiara innocente". L'ipotesi del killer seriale, dunque, per Bruno resta la piu' accreditata: "troppi cadaveri in cosi' poco tempo", insiste. A suo modo di vedere poi ci sono analogie con le uccisioni del mostro di Firenze: "in quel caso - fa i dovuti distinguo Bruno - l'accanimento era sulle coppie. Ora sono donne anche se non completamente sole". L'analogia pero' viene suggerita al criminologo dalla dinamica dell'uccisione: "in questo caso come in quelli del mostro - spiega - il killer procedeva ad una vera e propria esplorazione del corpo femminile. Modalita' tipica di un uomo primitivo, che non conosce la donna". Un serial killer che, come dice Francesco Bruno, "e' infarcito di scene che ritornano in tanti film". Un'altra traccia da non trascurare, per Bruno e' il luogo del delitto: "e' un posto frequentato dai militari - annota ancora il criminologo -. Lo stesso marito della signora e' un militare".